Tutte le reazioni chimiche avvengono con scambi di energia con
l’ambiente. Eccone due esempi in questo video:
Le reazioni che avvengono con sviluppo di calore si dicono esotermiche.
In esse l’energia dei prodotti è più bassa rispetto a quella dei reagenti (come
illustrato nel grafico) e dunque l’energia in più che avevano i reagenti viene
liberata nell’ambiente.
Le reazioni che avvengono con assorbimento di calore si dicono
endotermiche. In esse l’energia dei
prodotti è più alta rispetto a quella
dei reagenti (come illustrato nel grafico) e dunque l’energia che i prodotti
possiedono in più rispetto ai reagenti deve essere acquisita dall’ambiente.
Anche le dissoluzioni di un soluto in un solvente che non sono reazioni chimiche ma fenomeni fisici,
possono essere esotermiche o endotermiche.
Le più comuni reazioni esotermiche sono le reazioni di combustione in cui
il combustibile reagisce con il comburente per formare acqua e anidride carbonica.
Per esempio la combustione del
metano è data dalla reazione:
CH4 + 2 O2 = CO2
+ 2 H2O + Energia
durante la quale vengono prodotti 891 KJ/mole
Anche le reazioni di demolizione del cibo, quando vengono ingerito,
sviluppano calore. Tale quantità di calore viene indicata come contenuto
energetico degli alimenti ed è riportata
sulle etichette dei prodotti insieme con la composizione.
Materiali
|
Contenuto energetico
(kcal/g)
|
Contenuto energetico
(kJ/g)
|
Carboidrati
|
4
|
16,7
|
Lipidi
|
9
|
37,6
|
Proteine
|
4
|
16,7
|
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