mercoledì 8 luglio 2015

Nomenclatura dei composti binari

La nomenclatura chimica è regolamentata dalla IUPAC (International Union of Pure and  Applied Chemistry)  cioè Unione internazionale di chimica pura e applicata) una  associazione internazionale che stabilisce la regole per assegnare i nomi ai composti. Questo sistema è il più semplice per denominare qualsiasi composto chimico senza ambiguità. Sono tuttavia in uso altri sistemi di nomenclatura tradizionale che vengono ugualmente utilizzati, facendo parte, in qualche caso, del linguaggio comune: per esempio il nome ammoniaca è un nome d’uso che non ci dice nulla della sua formula. Il nome IUPAC dell’ammoniaca è triidruro di azoto, che ci suggerisce immediatamente l’esistenza di 3 atomi di idrogeno e 1 di azoto. La formula dell’ammoniaca è infatti NH3.

Nella nomenclatura IUPAC si utilizzano sempre i prefissi:
 mono = 1,      di (o bi) = 2,               3 = tri,             4 = tetra,         5 = penta,        6 = esa  

Nomenclatura degli ossidi

Una volta che la formula di un composto binario è stata riconosciuta come ossido, cioè contiene un elemento e l'ossigeno, si può assegnare il nome specifico tenendo conto del fatto che nel nome IUPAC si mette in evidenza per prima la presenza dell’ossigeno e poi quella dell’altro elemento. Nella nomenclatura tradizionale, a differenza di quella internazionale, non si usano i prefissi; in tal caso quando l’elemento forma due ossidi con due numeri di ossidazione diversi, per poterli distinguere, si usano le desinenze oso (per il numero di ossidazione più basso)  e ico (per il numero di ossidazione più alto). Sempre nella nomenclatura tradizionale, quando il primo elemento è un non metallo è obbligatorio chiamarlo anidride.

Formula
Nome IUPAC
Nome tradizionale
Li2O
Ossido di bilitio
Ossido di litio
CaO
Ossido di calcio
Ossido di calcio
CO
Ossido di carbonio
Anidride carboniosa
CO2
Biossido di carbonio
Anidride carbonica
FeO
Ossido di ferro
Ossido ferroso
Fe2O3
Triossido di biferro
Ossido ferrico
Cl2O
Ossido di bicloro
Anidride ipoclorosa
Cl2O3
Triossido di bicloro
Anidride clorosa
Cl2O5
Pentossido di bicloro
Anidride clorica
Cl2O7
Eptossido di bicloro
Anidride perclorica

Diversi ossidi e anidridi entrano nella composizione del cemento (materiali leganti).

Nomenclatura dei Sali binari
I sali binari contengono un metallo seguito da non metallo. Per i sali valgono le stesse regole degli ossidi, ma in tal caso al posto della parola “ossido” si usa il nome del non metallo seguito da suffisso uro. Nella nomenclatura tradizionale si usano i suffissi oso e ico.

Formula
Nome IUPAC
Nome tradizionale
NaF
Fluoruro di sodio
Fluoruro di sodio
CaCl2
Bicloruro di calcio
Cloruro di calcio
AlBr3
Tribromuro di alluminio
Bromuro di alluminio
Al2S3
Trisolfuro di dialluminio
Solfuro di alluminio
CuCl
Cloruro di rame
Cloruro rameoso
CuCl2
Bicloruro di rame
Cloruro rameico

Nomenclatura degli acidi binari o idracidi
Esistono solo cinque acidi binari. Tutti contengono H seguito da un non metallo. La nomenclatura IUPAC utilizza le stesse regole dei sali. La nomenclatura tradizionale utilizza la parola acido il suffisso idrico.

Formula
Nome IUPAC
Nome tradizionale
HF
Fluoruro di idrogeno
Acido fluoridrico
HCl
Cloruro di idrogeno
Acido cloridrico
HBr
Bromuro di idrogeno
Acido bromidrico
HI
Ioduro di idrogeno
Acido iodidrico
H2S
Solfuro di biidrogeno
Acido solfidrico

Nomenclatura degli idruri
Negli idruri troviamo un metallo o un non metallo seguito da H.

Formula
Nome IUPAC
Nome tradizionale
NaH
Idruro di sodio
Idruro di sodio
MgH2
Biidruro di magnesio
Idruro di magnesio
AlH3
Triidruro di alluminio
Idruro di alluminio
CH4
Tetraidruro di carbonio
Idruro di carbonio (metano)
NH3
Triidruro di azoto
Idruro di azoto (ammoniaca)


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