Nomenclatura degli idrossidi
Gli idrossidi sono
composti ternari; contengono un metallo (catione) e tanti gruppi
ossidrile OH – (anione) quante sono le cariche positive del metallo.
Quando tali gruppi sono più di uno vengono indicati tra parentesi
Es. NaOH idrossido di sodio contiene Na + e OH -
Mg(OH)2
idrossido di magnesio contiene Mg 2+ e due gruppi OH -
Gli idrossidi si ottengono
facendo reagire un ossido metallico con l’acqua
Na2O + H2O = 2 NaOH
CaO + H2O = Ca(OH)2
Al2O3 + 3 H2O
= 2 Al(OH)3
La nomenclatura segue le stesse
regole indicate per gli ossidi.
Formula
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Nome IUPAC
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Nome tradizionale
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LiOH
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Idrossido di litio
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Idrossido di litio
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Ca(OH)2
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Biidrossido di calcio
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Idrossido di calcio
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Fe(OH)2
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Biidrossido di ferro
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Idrossido ferroso
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Fe(OH)3
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Triidrossido di ferro
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Idrossido ferrico
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L'idratazione dell'ossido di calcio è uno dei passaggi fondamentali per la preparazione della calce aerea, materiale legante in edilizia.
Nomenclatura degli acidi ternari o ossiacidi
Gli ossiacidi contengono
nell’ordine H, un non metallo e O.
Si ottengono facendo reagire un
ossido non metallico o anidride con l’acqua
SO2 + H2O =
H2SO3
SO3 + H2O =
H2SO4
La nomenclatura IUPAC utilizza il
nome acido seguito dal prefisso osso
e il nome dell’elemento terminante in ico
indipendentemente dal numero di ossidazione che viene indicato tra parentesi in
numero romano. Secondo la nomenclatura tradizionale si utilizza la parola acido
seguita dal nome del non metallo, con il suffisso oso o ico secondo il
numero di ossidazione del non metallo. Quindi si ottiene lo stesso nome
dell’anidride con la sola sostituzione della parola anidride con acido.
Formula
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Nome IUPAC
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Nome tradizionale
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HNO2
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Acido diossonitrico (III)
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Acido nitroso
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HNO3
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Acido triossonitrico (V)
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Acido nitrico
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H2SO3
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Acido triossosolforico
(IV)
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Acido solforoso
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H2SO4
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Acido tetraossosolforico
(VI)
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Acido solforico
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Le piogge acide
La pioggia è per sua natura leggermente acida poiché normalmente reagisce con il biossido
di carbonio dell'aria formando acido
carbonico. Da alcuni anni, però, si registrano in tutto il mondo, e con sempre
maggiore frequenza, precipitazioni con valori di acidità molto più elevata. Il fenomeno è dovuto alla presenza, nell'atmosfera, di ossidi di zolfo
e di azoto le cui principali fonti sono le emissioni delle centrali
termoelettriche e dei motori a combustione
interna. I gas, combinandosi con il vapore acqueo generano acido solforico e acido nitrico che cadono con
la pioggia, la neve o la nebbia. Queste molecole, prima di precipitare, possono
essere trascinate dai venti anche a grandi distanze dal sito in cui si sono
formate. Le piogge acide corrodono edifici e monumenti, inoltre danneggiano irreparabilmente le foreste e le coltivazioni
dilavando dal suolo preziosi sali
come calcio e magnesio, avvelenano le acque dei laghi e dei fiumi con gravi
conseguenze sulla fauna.
Nomenclatura dei sali ternari
I sali ternari contengono
nell’ordine un metallo, un non metallo e O. Si possono considerare derivati
dagli acidi ternari per sostituzione dell’H con un metallo.
La nomenclatura IUPAC segue le
stesse regole indicate per gli acidi ternari. La nomenclatura tradizionale
utilizza il nome dell’acido sostituendo il suffisso ito se l’acido termina in oso,
e il suffisso ato se l’acido termina
in ico.
Formula
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Nome IUPAC
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Nome tradizionale
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KNO2
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Diossonitrato (III) di
potassio (I)
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Nitrito di potassio
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NaNO3
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Triossonitrato (V) di
sodio (I)
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Nitrato di sodio
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Li2SO3
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Triossosolfato (IV) di
litio (I)
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Solfito di litio
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CaSO4
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Tetraossosolfato (VI) di calcio (II)
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Solfato di calcio
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CaCO3 | Triossocarbonato (IV) di calcio(II) | Carbonato di calcio |
Tra i sali ternari rivestono particolare importanza in edilizia il carbonato di calcio che è il composto di partenza per la preparazione della calce aerea e del cemento e il solfato di calcio alla base della composizione del gesso (materiali leganti).
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