I composti contengono almeno due
tipi di elementi e nella loro formula compaiono i simboli degli elementi
seguiti da opportuni indici numerici che indicano il numero di atomi di
ciascuna specie.
Per scrivere le formule dei
composti e quindi sapere quali indici mettere accanto ai simboli degli
elementi, è necessario conoscere la valenza o il
numero di ossidazione.
Valenza
La valenza di un elemento è un
numero che rappresenta la capacità degli atomi di legarsi ad altri atomi e
quindi il numero di legami che esso può formare. Per esempio l’idrogeno è
monovalente cioè può formare un unico legame con un altro atomo. La valenza
dipende dagli elettroni di valenza e, più precisamente dal numero degli
elettroni di valenza utilizzati per la formazione di legami. Infatti spesso la
valenza coincide con il numero di tali elettroni, ovvero con il numero di
puntini presenti nel simbolo di Lewis, altre volte coincide con il numero degli
elettroni spaiati presenti nel simbolo di Lewis. Molti elementi manifestano più
di una valenza cioè hanno diverse capacità di combinazione. Gli elementi si dicono quindi monovalenti, bivalenti, trivalenti, tetravalenti...
Anche nei modelli molecolari gli atomi sono "forniti" di valenza come si vede dall'immagine:
Anche nei modelli molecolari gli atomi sono "forniti" di valenza come si vede dall'immagine:
Le formule dei
composti binari dalla conoscenza delle valenze
Per ricavare la formula basta
incrociare le valenze dei 2 elementi e porle come indici in basso a destra dei simboli degli elementi. L’indice 1
viene sempre sottinteso. Se i due numeri sono semplificabili è necessario
farlo. In questo modo la valenza totale di un elemento è uguale a quella
dell’altro elemento.
Per esempio dovendo legare il
fosforo P con valenza 5 all’ossigeno O con valenza 2 si ha:
5 2
P O P2O5
valenza
totale = 5 x 2 atomi di P = 2 x 5 atomi di O
Numero di ossidazione
Questo numero (che si trova sulla
tavola periodica) è un numero positivo o
negativo che, per semplificazione, possiamo immaginare come il numero degli elettroni che vengono persi o
acquistati dagli elementi quando si legano tra di loro. Il segno positivo
indica la perdita di elettroni, quello negativo indica l’acquisto. Come per la
valenza, molti elementi manifestano più di un numero di ossidazione, cioè hanno
diverse capacità di combinazione.
Le formule dei composti binari
dalla conoscenza dei numeri di ossidazione
Per ricavare la formula basta
incrociare i numeri di ossidazione, (senza i segni + o -) e porli come indici in basso a destra dei simboli
degli elementi. L’indice 1 viene sempre sottinteso. Se i due numeri sono
semplificabili è necessario farlo. Operando in questo modo si verifica che la
somma dei numeri di ossidazione degli elementi presenti nella formula è pari a 0.
ESEMPI:
+2 -2
C O CO ( monossido di carbonio)
+4 -2
C O C2O4 semplificando CO2 (biossido di carbonio o anidride
carbonica)
+1 -1
H Cl H1Cl1
eliminando l’indice 1 HCl (acido
cloridrico)
+1 -1
Na Cl Na1Cl1 eliminanado l’indice 1 NaCl (cloruro di sodio)
Da notare che il carbonio (come
molti altri elementi) può assumere 2 numeri di ossidazione diversi. Al
contrario, l’idrogeno ha sempre numero di ossidazione +1 e l’ossigeno ha sempre numero di ossidazione -2 (ma esistono eccezioni).
Rivedi la lezione in video:
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