giovedì 25 giugno 2015

Le soluzioni

Le soluzioni sono miscugli omogenei in cui una sostanza solida (soluto) è disciolta in una sostanza liquida (solvente). Il soluto non è più distinguibile dal solvente, neppure utilizzando un microscopio.

La concentrazione di una soluzione è il rapporto tra la quantità di soluto e la quantità di solvente in cui il soluto è disciolto. C m/v = massa del soluto (g) / volume della soluzione (mL)

Quando si prepara una soluzione si verifica sempre che la massa della soluzione è uguale alla somma delle masse di solvente e soluto. Non si ha la stessa costanza per quanto riguarda il volume, che non sempre è uguale alla somma dei volumi di soluto e solvente, e pure la temperatura può subire variazioni. Quando la temperatura del sistema aumenta si dice che la dissoluzione è esotermica, quando la temperatura del sistema diminuisce si dice che la dissoluzione è endotermica.

Il ghiaccio istantaneo
I sacchetti refrigeranti che vengono utilizzati per il trattamento di infortuni si basano su una dissoluzione endotermica. I sacchetti sono fatti di due buste infilate l'una nell'altra: quella esterna, molto resistente, contiene un solido in polvere come il nitrato di ammonio, quello interno contiene acqua. Quando il sacchetto esterno viene schiacciato quello interno si rompe lasciando fuoriuscire l'acqua che solubilizza il nitrato di ammonio. La dissoluzione provoca un rapido abbassamento della temperatura dell'acqua.

Le soluzioni sono tra i sistemi più diffusi e utilizzati nella vita quotidiana. Ecco che cosa leggiamo sull’etichetta di una bottiglia di acqua minerale liscia:




Elementi caratterizzanti in mg/L
Bicarbonato
183
Silice
82
Calcio
32
Sodio
29
Potassio
29
Cloruro
16
Nitrato
9,5
Magnesio
4
Solfato
4
Fluoruro
1,0

Leggere le etichette:

https://www.youtube.com/watch?v=I8DjYOwa7Qg




L'acqua potabile
L'acqua presente in natura non è mai pura ma contiene sostanze disciolte, sostanze sospese e batteri. Per renderla potabile è necessario sottoporla ad una serie di trattamenti fisici e chimici. I diversi stadi comprendono una prima filtrazione grossolana, l'aerazione e ulteriori filtrazioni più accurate. L'ultima filtrazione avviene attraverso un filtro al carbonio che assorbe chimicamente le sostanza disciolte e rende l'acqua incolore e insapore. Dopo questi trattamenti vengono aggiunti cloro, composti del fluoro e addolcitori che riducono la formazione di calcare. A questo punto l'acqua può essere conservata e distribuita.

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