Nei laboratori chimici le attrezzature più comunemente
utilizzate sono in vetro pyrex che è particolarmente resistente al calore. I
contenitori in porcellana sono adatti anche per sopportare la fiamma diretta.
Tutti i contenitori devono essere rigorosamente puliti e asciutti prima
dell’uso.
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Attrezzature da laboratorio.
Da "The golden book of chemistry experimens" by Robert Brent - Golden Press New York |
La vetreria comune comprende
contenitori come becher, beute, palloni, provette, e strumenti di misura del
volume di liquidi come cilindri, matracci, burette, pipette. I contenitori per la misura di volumi possono avere diverse capacità. Si dicono graduati quando presentano una scala che consente di misurare diversi volumi (cilindri e burette); si dicono tarati quando presentano un'unica tacca che consente di misurare un unico volume (matracci e alcuni tipi di pipette). Le beute e i becher, pur essendo graduati, consentono una misura del volume molto approssimata. I contenitori in
porcellana sono mortai e crogioli. Altri strumenti sono in metallo: pinze,
spatole, sostegni. Esistono anche provette monouso in plastica e di questo
materiale sono fatti anche i porta provette e le spruzzette che servono a
contenere l’acqua distillata.
In questo video una rapida panoramica della vetreria più comune:
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